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Il “vanity sizing” è un fenomeno diffuso nell’industria della moda, progettato per influenzare positivamente l’autostima dei consumatori e aumentare le vendite. È un esempio chiaro di come l’aspetto psicologico possa influenzare le decisioni di acquisto e la percezione di sé stessi.
Ma partiamo dall’inizio:
L’anno 2013 è stato per me un anno indimenticabile.
mi stavo per sposare, avevo perso tutti i chili presi all’università (tantissimi, circa una ventina), andavo in palestra 4 volte a settimana, andavo nei negozi di abbigliamento e prendevo una taglia 36/38/40, mi sentivo benissimo e mi vedevo bellissima.
Ero finalmente in pace con me stessa. Ma queste taglie non me la raccontavano giusta.
Avevo inteso che c’era qualcosa sotto: non avevo ancora dato un nome a questo fenomeno ma sapevo che non poteva essere possibile. Mio pregio numero 1 : essere obiettiva. Non era possibile che indossassi una 38.
Tutto mi è parso più chiaro durante la mia formazione da consulente d’immagine.
Ecco che ho scoperto il nome del fenomeno!
VANITY SIZING: DEFINIZIONE
Il vanity sizing è:
la pratica di assegnare ai capi di abbigliamento taglie più piccole di quanto non siano in realtà, al fine di incoraggiare le vendite.
In poche parole: MARKETING (disonesto)
Entri in un negozio, ti provi la tua solita taglia (che poi, chi sa più qual’ é?!) e scopri che ti sta grande!!
“Lo sapevo io che la cioccolata fa dimagrire!!”
E invece no. Ti stanno fregando. Ben bene. Vogliono solo farti comprare. Tanto. Forse troppo.
Alzi la mano chi non esulta se riesce ad entrare in una taglia più piccola della propria!!
Il numero impresso sul cartellino è ancora oggi un problema per molte donne e riuscire ad entrare in una 42 è ancora un obiettivo di molte.
Dover chiedere una taglia in più alla commessa è per molte frustrante e in alcuni casi, l’arrabbiatura comporta la perdita della voglia di acquistare da parte della cliente.
Vedere uscire dal camerino una cliente rassegnata al suo non essere “conforme” non è l’aspirazione della proprietaria del negozio.
Questo significa, acquistare senza piacere oppure non acquistare affatto!
Il peggior incubo per qualsiasi azienda!
Pensaci bene, preferisci acquistare un capo in cui la tua taglia è una 42 o uno in cui devi prendere la 46?
In quale camerino ti sentirai meglio? In quale negozio entrerai più propensa ad acquistare?
VANITY SIZING:COME LE AZIENDE HANNO AGGIRATO IL PROBLEMA
La soluzione è presto detta: le aziende, tra cui, per esempio, i colossi del fast fashion Zara e H&M (ma non solo), hanno deciso di mostrare sul cartellino una taglia più bassa rispetto a quella che sarebbe in realtà.
Chiedi una taglia 44 e scopri che il pantalone è davvero largo nel girovita! Chiedi quindi una 42 o anche una 40!
Vorresti gridare al miracolo, anzi! fai molto più!
Inizi ad acquistare come se non ci fosse un domani!
Ti guardi in quegli orribili specchi (poi parleremo anche di questi), e ti vedi perfetta! Ti guardi e ti senti al settimo cielo. Ah!! Finalmente esiste una giustizia terrena :))
Lascia che ti spieghi il mio schemino riassuntivo:
Tu compri in un negozio in cui la taglia che indossi è quella a cui hai sempre aspirato, sei davvero entusiasta che questo negozio abbia finalmente delle taglie “giuste”, continui a comprare lì, perché è tutto super fantastico! Ti senti adatta a questo mondo!
La commessa della boutique non può che essere più felice delle tue spese pazze!
Spiacente di averti fatto aprire gli occhi ma qualcuno doveva pur farlo!
COME ANDARE OLTRE AL VANITY SIZING
È un argomento interessante e importante per molte donne che si confrontano con le aspettative legate alle taglie dei vestiti.
La consulenza d’immagine può davvero fare la differenza nel cambiare il modo in cui ci percepiamo e nella promozione di una visione più positiva del nostro corpo.
È importante per me promuovere l’idea che la bellezza e l’autovalutazione non dovrebbero dipendere da un numero di taglia. Ogni persona è unica e ha la sua bellezza, indipendentemente da un numero che cataloga i vestiti.
L’unica cosa su cui dovresti davvero concentrarti è sulla valorizzazione della propria figura e sull’acquisto consapevole.
Nella vita odierna, sembra che la tua taglia determini la tua accettabilità e il tuo valore. Se non entri i determinati canoni estetici si pensa di non valere nulla.
Conosco donne con delle brillanti carriere, con delle responsabilità notevoli nel proprio ambiente di lavoro ma quando si parla di mettersi davanti allo specchio di un camerino diventano piccolissime.
Niente di più sbagliato e niente più dannoso! Per questo è davvero importante conoscere il taglio dell’abito per te più donante. È solo questo ciò che conta davvero.
È tutta questione di proporzioni e di tagli del capo e non di taglia.
Ricordati che non sei tu ad essere sbagliata. Ma sono quei pantaloni che tanto ami che non sono fatti per te.
Se hai bisogno di me, ti aspetto nei commenti.
La tua consulente d’immagine,
Carlotta.
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