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Conoscere la propria body shape e sapere cosa ti valorizza e cosa invece ti penalizza ti mette al sicuro anche nella scelta del costume.
Quasi tutte le donne credono di sapere qual’è la loro body shape di appartenenza e si comportano di conseguenza ma la verità è che tutte noi siamo diverse l’una dall’altra e anche se rientrate nella stessa body shape potrei dover lavorare con voi in modo differente.
Proprio perché molte di voi non hanno fatto un’analisi della figura, ho deciso di classificare il costume da bagno tenendo conto delle singole caratteristiche fisiche tralasciando per un po’ la questione body shape.
Ti ricordo che sono una consulente d’immagine e il mio obiettivo è farti stare bene nella tua pelle quindi, lasciamo perdere qual’ è la tendenza del momento, a te deve interessare solo quello che ti rende bellissima!
Per fortuna, da qualche anno oramai, i bikini non sono più accoppiati in modo indissolubile ma si possono comprare separatamente per cui possiamo scegliere colori e misure diverse per il reggiseno e lo slip. Lo so che per te è naturale e normale combinare pezzi di costumi diversi ma non sai quanto abbiamo patito noi donne con qualche anno in più (non tanti eh!) ogni volta che dovevamo acquistare un costume!
IL REGGISENO
Di reggiseni ce ne sono di diversi tipi:
push up
Attraverso la sua costruzione che raccoglie verso il centro il seno e lo solleva, ti consente di aumentare otticamente di una taglia. Ne esistono di diversi tipi e alcuni di essi sono anche imbottiti.
È adatto a chi ha poco seno e vuole ottenere del volume. Il trucco sta nel sceglierlo della taglia perfetta del vostro seno, non più grande. Il vuoto si vedrebbe e l’effetto desiderato verrebbe vanificato.
a fascia
Il reggiseno a fascia è adatto a chi ha un seno piccolo e sodo. Anche in questo caso è possibile trovarne sul mercato con un po’ di imbottitura.
Oggi fortunatamente esistono costumi a fascia anche per chi ha un seno generoso: scegli quello con il ferretto che ti permette un sostegno maggiore e nel caso in cui tu voglia partecipare ad una partita di beach volley ricordati di utilizzare le spalline per una maggior libertà di movimento.
a balconcino
È il reggiseno per eccellenza per chi ha un seno importante. Sceglilo con il ferretto per una maggior stabilità.
a triangolo
Il reggiseno a triangolo è adatto a tutti i tipi di seno l’importante è capire come sfruttarlo a tuo favore.
Se hai un seno grande preferisci un triangolo fisso con dei lacci più spessi così da sostenere il seno in modo adeguato, nel caso in cui invece il seno è piccolo puoi anche optare per un triangolo scorrevole e lacci fini.
Come avete visto, non esistono tipologie di reggiseni adatti ad un sola figura; qualunque sia la vostra taglia di reggiseno potete indirizzarvi verso tutte i tipi che vi ho elencato, l’importante è capire di cosa avete bisogno.
SCELTA DEL COSTUME IN BASE ALLA LARGHEZZA DELLE SPALLE
La scelta infatti non dipende tanto dalla taglia di reggiseno ma dalla larghezza delle spalle per cui, la discriminante per bilanciare la figura sono le bretelline.
CHI LO AVREBBE MAI IMMAGINATO EH?!
Ebbene si, le bretelle sono un piccolo accessorio che hanno una funzione ben precisa nel bilanciare la figura.
I laccetti legati alla nuca hanno il potere di restringere otticamente le spalle larghe ma, se vuoi ottenere l’effetto contrario, cioè allargare otticamente le spalle, è meglio che i laccetti li leghi in modo perpendicolare alla spalla.
LO SLIP
Se con il reggiseno ci divertiamo a provarne di tutti i tipi, dalla forme e dai colori più disparati, non possiamo dire lo stesso dello slip che solitamente ci fa penare!
La mortificazione il più delle volte è dovuta a ciò che vediamo riflesso nello specchio del camerino.
Sappiamo bene tutte che le luci del camerino sono crudeli e mettono in evidenza anche quello che non c’è per cui armatevi di santa pazienza e di sicurezza in voi stesse: non sarà certo una lampadina a farvi demoralizzare!
Detto ciò, se conoscete anche quello che vi aiuta ad esaltare le tue forme, il gioco è fatto!
Iniziamo a fare una prima distinzione tra gli slip che possono essere sgambati, avere un taglio dritto, oppure a pantaloncino (per esempio, le culotte).
La scelta tra queste tre tipologie di sgambatura verrà fatta in base al vostro baricentro
BARICENTRO BASSO
Avere il baricentro basso significa avere le gambe più corte rispetto al busto INDIPENDENTEMENTE dalla propria altezza.
Alessandra Ambrosio, modella di Victoria’s secret, ha un baricentro basso nonostante i suoi 178 cm.
Come allungare otticamente le gambe? in questo caso è bene scegliere un costume sgambato o un costume con i laccetti laterali che puoi alzare e abbassare come vuoi. Evita invece le culotte che hanno il potere di tagliare la gamba.
Sei una modella di Victoria’s secret e stai leggendo il mio articolo?
Cara modella, sarai sicuramente bellissima anche con un pantaloncino piuttosto che lo slip, ma credimi, le tue gambe corte si noteranno ugualmente.. vai di slip che è meglio!
BARICENTRO ALTO
Si parla di baricentro alto quando le gambe sono più lunghe rispetto al busto indipendentemente dall’altezza totale :
puoi essere alta anche 165cm e avere delle gambe lunghe.
In questo caso, puoi scegliere qualsiasi tipo di sgambatura. Tutto dipenderà dalla tua personalità e da quanto ti senti a tuo agio con quel determinato slip.
L’unico caso in cui avrei delle remore a consigliarti uno slip sgambato è se il tuo baricentro risultasse veramente troppo alto.
Se tra il busto e le gambe c’è una notevole differenza di cm a favore delle gambe, direi che lo sgambato ti rende poco armoniosa: va bene lo stacco di coscia ma anche il busto vuole la sua parte.
Nel caso in cui invece, tra la lunghezza del busto e la lunghezza delle gambe ci sono solo pochi cm di differenza, puoi sbizzarrirti nella scelta della parte inferiore del costume.
Slip a vita alta, media e bassa.
La scelta dell’altezza della vita solitamente è fatta in base a quanto si è “confidence” col proprio corpo ma anche del nostro stile di vita al mare.
Un conto è vedere la sdraio col binocolo perché hai dei figli instancabili che ti tirano di qua e di là, un altro è poter stendersi come una lucertola tutto il giorno e la fatica più grande è arrivare alla battigia.
In linea generale, la vita bassa così come i pantaloni a vita bassa, donano veramente a poche ragazze: la pancia deve essere piatta e il baricentro alto; diversamente, meglio optare per una vita media.
Lo stesso discorso vale soprattutto per quelle mutandine che ricreano sul davanti una V.
Gli slip a vita alta invece sono perfetti per chi vuole “contenere” un po’ di pancetta. In questo caso, tieni presente che anche il tessuto dovrà essere contenitivo.
Andiamo adesso a valutare come scegliere il costume da bagno in base al colore e ai vari dettagli.
La regola generale, che vale sempre e comunque nell’abbigliamento è che i colori chiari dilatano mentre i colori scuri restringono.
Se hai bisogno di dare volume al seno o ai fianchi per bilanciare la figura dovrai:
- preferire i colori chiari e/o fantasie come per esempio le righe orizzontali
- giocare con volants e ruches e con dettagli particolari come per esempio le pailettes.
Se invece devi restringere seno o fianchi, ti suggerisco di puntare su monocolore e/o tinte scure. Evita assolutamente di dare ulteriore volume alla zona con inserti particolari, cerca invece di stare il più basic possibile.
FIANCHI: COME VALORIZZARLI.
FIANCHI SPORGENTI
Il fianco sporgente, le culotte de chaval, il sedere generoso sono il cruccio di una buona parte della popolazione femminile.
C’è chi ama e si sente a proprio agio nelle proprie forme e chi invece si sente a disagio soprattutto in spiaggia, e fa di tutto per “nascondere” le proprie curve.
Il segreto in questo caso però, è proprio non nascondere ma vivere con serenità il proprio corpo.
Capisco perfettamente che può essere difficile ma ti consiglio di leggere i miei suggerimenti, fanne tesoro e nel momento in cui pensi che sia giusto, applicali.
Scelta del colore:
Tra tinta unita e fantasia meglio sicuramente il monocolore.
Tra un colore acceso, come per esempio il verde lime e un colore melanzana, preferirai il secondo.
Modello:
Io vi suggerisco di provare un modello sgambato oppure uno slip con i lacci laterali fini che non segnano il fianco.
A questo proposito vale la pena ricordare di scegliere la taglia esatta del vostro costume: una misura inferiore risulterebbe troppo striminzita e avrebbe come effetto quello di rendere otticamente i vostri fianchi ancora più larghi.
Evita le culotte o peggio ancora il pantaloncino: queste due tipologie di mutandine hanno il potere di accorciare le gambe e di abbassare il sedere. L’effetto è tutt’altro che piacevole. Se non ti senti a tuo agio con i laccetti laterali o un modello troppo sgambato, andrà benissimo anche uno slip normale.
FIANCHI STRETTI
Per le donne che hanno i fianchi stretti, il modello perfetto è quello che ricrea volume ai lati, per esempio con i volants e le ruches.
Se rientri in questa “categoria” puoi giocare con i colori più vivaci, con le pailettes e con quei bellissimi colori metallizzati. Tutto ciò che ricrea volume sarà perfetto.
LA MUTANDINA BRASILIANA
Un capitolo a parte deve essere scritto per la mutandina brasiliana e il perizoma. Sono degli slip che se visti davanti sono simili ad una mutandina standard ma che hanno un retro abbastanza ridotto. Ciò significa che il lato B è in bella mostra. A questo punto non credo sia più una questione di fianco largo/stretto ma prima di tutto di personalità. Se non hai alcun problema ad indossarlo, va benissimo!
L’unico discrimine per poter indossare uno slip così è avere un bel sedere: sodo e perfetto. Se ne siete in possesso, sappiate che vi invidio!
Spero che questa guida vi aiuti a scegliere il costume più adatto a voi,
la tua consulente d’immagine,
Carlotta.
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